“La Tazzina della Legalità”: la V tappa ad un anno dall’attentato alla torrefazione della Guglielmo caffè
di FRANCESCO IULIANO
Era il 28 luglio del 2022 quando, alle prime ore della mattina, nella sede della torrefazione della Guglielmo caffè in località Copanello, nel comune di Stalettì, un incendio divampato tra due capannoni adibiti a deposito di materie prime e prodotti utilizzati durante la lavorazione del caffè, ha riacceso l'attenzione su quella che è la difficile situazione che gli imprenditori calabresi si trovano a fronteggiare quotidianamente.
Un'economia stretta in un sistema di controllo di tutte le attività commerciali, capace di condizionare ogni prospettiva di crescita e di sviluppo della Regione.
Un episodio (l'ennesimo) che ha motivato il vicepresidente nazionale di Confassociazioni, Sergio Gaglianese, ad organizzare un sodalizio denominato 'La tazzina della legalità, per avviare una riflessione e sensibilizzare le istituzioni e l'opinione pubblica ad una più attenta riflessione su quelle che sono le priorità da sostenere per salvaguardare l'immagine della regione e sostenere gli imprenditori nella loro attività.
"Le parole non bastano". Questo il titolo dell'incontro in programma domani, 28 luglio, con inizio alle 20, allestito nella sala del ristorante Guglielmo Marevì, nella piazza di Copanello, organizzato con la collaborazione del presidente regionale di Confassociazioni, Peppino Mariano, del Coisp, Kiri Italia, Cisal e dei Lions Multidistretto 108 Italia.
Un'iniziativa alla quale parteciperanno, con l'amministratore delegato della Guglielmo caffè, Matteo Tubertini, personalità e rappresentanti delle Istituzioni e della politica nazionale e regionale. E' stata confermata la presenza dell'ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, il rettore dell'Umg, Giovanni Cuda. Ed ancora - solo per citarne alcuni -, gli onorevoli Mario Tassone, Silvia Vono, Maria Laura Orrico, Alessia Ambrosi, gli imprenditori Bruno Bonfà, Vincenzo Chindamo, il maestro orafo, Michele Affidato, i sindaci dei comuni del territorio.
«Quando le parole non bastano - ha commentato Sergio Gaglianese - , devono seguire le azioni. Questo l'impegno che abbiamo assunto in modo spontaneo, partecipativo ed affettivo il giorno successivo all'attentato dello stabilimento della azienda Guglielmo.
E' trascorso un anno dal primo incontro dal quale è nata La Tazzina della Legalità.
Eravamo quasi 200 sulla rotonda di Copanello, abbiamo espresso la nostra vicinanza, i nostri pensieri le nostre volontà a sostegno di tutti coloro che hanno vissuto, ed ancora subiscono queste drammatiche esperienze.
Oggi siamo alla quinta tappa. Non ci siamo fermati nemmeno un momento, abbiamo coinvolto le scuole, l'università, le associazioni di categoria e tutti coloro che erano disposti ad ascoltarci e condividere il nostro percorso.
Cosa chiediamo è semplice. L'impegno a mantenere i fari accesi su quanto ogni giorno accade sui nostri territori.Chiediamo di essere ascoltati e di coinvolgere uomini di buona volontà. Uomini che possano far sviluppare occupazione a sostegno di un territorio di una Regione che merita di più. Le parole non bastano, adesso vogliamo passare all'azione con l'aiuto di tutti coloro che sentono la Calabria nel cuore».
Abbiamo incontrato oltre 3.000 persone guardandoci negli occhi e stringendoci la mano. Ascoltato le storie di chi è rimasto coinvolto. Si sono uniti oltre 80 uomini e donne che hanno deciso di scrivere e raccontare le loro emozioni, la loro indignazione, la loro volontà di non soccombere allo stato dei fatti. Ne abbiamo fatto un libro che uscirà a breve, con lo scopo di raccogliere fondi per finanziare borse di studio per i futuri laureati che attraverso la cultura vorranno sviluppare azioni a sostegno e sviluppo del nostro territorio. Stiamo producendo un docufilm sulle testimonianze raccolte. Abbiamo consegnato la Tazzina della Legalità a tutti coloro che hanno avuto la volontà e la costanza di sostenere l'azione. Abbiamo consegnato la tazzina della legalità anche al nostro presidente Mattarella che ci ha ringraziato personalmente e ci sostiene.
Cosa chiediamo è semplice. L'impegno a mantenere i fari accesi su quanto ogni giorno accade sui nostri territori.Chiediamo di essere ascoltati e di coinvolgere uomini di buona volontà. Uomini che possano far sviluppare occupazione a sostegno di un territorio di una Regione che merita di più. Le parole non bastano, adesso vogliamo passare all'azione con l'aiuto di tutti coloro che sentono la Calabria nel cuore".
Direttivo e staff de 'La Tazzina della Legalità': Sergio Gaglianese, Matteo Tubertini, Mary Troiano, Giuseppe Mazzei, Giovanni Primerano, Peppino Mariano, Francesco Iuliano, Raffaele Maurotti, Silvio Valzani
Tratto integralmente da: La Nuova Calabria. https://www.lanuovacalabria.it/la-tazzina-della-legalita-la-v-tappa-ad-un-anno-dallattentato-alla-torrefazione-della-guglielmo-caffe