LE PAROLE NON BASTANO
Catanzaro 13 marzo 2025 Prima Nazionale del documentario scritto e diretto da Silvio Valzani.
Dalla nostra redazione centrale articolo a cura di Carlo ZEULI, giornalista e scrittore.

Il 13 marzo ultimo scorso si è tenuta a Catanzaro presso il Cinema Teatro Comunale la prima nazionale del documentario LE PAROLE NON BASTANO della durata di 58".
L'opera è tratta dal libro 'La tazzina della legalità', Giacovelli editore e curato da Mary Troiano.
Un evento culturale, nato dal progetto sviluppato con l'Associazione culturale 'La tazzina della legalità', sbocciato dall'idea dell'imprenditore Sergio Gaglianese (presidente dell'Associazione, già vittima di mafia), dall'arditezza artistica di Silvio Valzani (produttore e regista) e dalla supervisione meticolosa di Mary Troiano (sceneggiatrice e curatrice editoriale).
La prima nota da registrare è quella relativa all'affluenza in sala che ha registrato il sold out.
Le scene si avvalgono del contributo di professionisti esperti e vede l'esordio alla direzione della fotografia la giovane Valeria Valzani , già fotografa di eventi nel settore fashion.
Il documentario è stato realizzato volutamente senza troppi effetti cinematografici per renderlo reale e non soltanto realistico.
Raccoglie i racconti e la libera espressione delle persone coinvolte, ma non assume i connotati dell'inchiesta giornalistica.

Infatti, non prospetta allo spettatore la dipendenza paventata tra le cause e gli effetti del fenomeno rappresentato. Piuttosto, registra i fatti sui quali sarà la platea a tradurne i motivi sistemici e sociali, in base al proprio personale discernimento.
La sceneggiatura curata da Mary Troiano, ripropone, in parte, le testimonianze raccolte nel volume da cui è tratta.
Il valore aggiunto del lavoro cinematografico consiste nell'emersione dell'identità autentica delle persone che vi testimoniano le tribolazioni vissute durante le vessazioni mafiose, prima, e mentre vi si sottraevano, dopo, come testimoni di giustizia.
L'itinerario di questo viaggio, durante le riprese, ha fatto tappa in varie regioni, da Sud a Nord, a dimostrazione del fatto che i fenomeni illegali, e in particolare quelli di matrice mafiosa, si estendono ben oltre il territorio calabrese

durante la proiezione
21 le testimonianze raccolte e raccontate in modo semplice, spesso è proprio la semplicità e le verità nude e crude delle storie a lasciare in più' momenti lo spettatore appeso al filo della riflessione e nell'elaborazione del proprio personale punto di vista. Scelta non casuale e voluta dal regista.
Hanno partecipato e preso parte alla produzione iniziata i primi giorni del mese di novembre 2023 e terminata il 30 agosto 2024 :
Sergio GAGLIANESE, imprenditore e vittima di mafia.
Matteo TUBERTINI, imprenditore e vittima di 'Ndrangheta, " La libertà nell'esercizio dell' attività di impresa ".
Antonio REPPUCCI, già prefetto di Catanzaro, " La lunga lotta al cancro dell'illegalità".
Tiziana MELONI, Manager e direttrice dello storico Hotel Guglielmo di Catanzaro, " Tra storia e cultura la città di Catanzaro ".
Giovanni PRIMERANO, Medico e opinionista, " La responsabilità istituzionale per la crescita del territorio ".
Menia CUTRUPI, imprenditrice e vittimaa di 'Ndrangheta, " Lasciare la Calabria per rinascere ".
Mary TROIANO, economista, " Il benessere economico e sociale per la crescita dei territori ".
Mirko CANTORE, avvocato, " L'infiltrazione mafiosa nelle aste giudiziarie, il settore agricolo preda della malavita ".
Giampaolo ROMANAZZI, Sindaco del comune di Valenzano (BA), " L'infiltrazione della malavita nelle attività amministrative, i comuni commissariati " .
Grazia VITTIMBERGA, Sindaco di Isola di Capo Rizzuto (KR), " Le amministrazioni comunali tra incudine e martello " .
Tiberio BENTIVOGLIO, imprenditore reggino, " Il giorno che mi hanno sparato ",
Massimo GRIMALDI, vittima di mafia e assessore alla legalità, comune di Taurianova (RC), " Animazione culturale e produttività per sconfiggere la mafia ".
Maria FEDELE, assessore alla cultura del comune di Taurianova (RC), " Taurianova, Capitale italiana del libro 2024 ".
Rocco BLASI, Sindaco del comune di Taurianova (RC), "La cultura arma di contrasto all'illegalità ".
Michele AFFIDATO, maestro orafo Crotone, " Il valore dell'artigianato orafo nel mondo dal sud Italia ".
Antonio AFFIDATO, scultore orafo Crotone, " L'arte vola oltre i limiti ".
Paolo COMITO, giornalista, "Essere giornalisti in Calabria, tra poteri forti e criminalità organizzata"
Nicola CATANESE, già capo scorta del giudice Paolo Borsellino, " Essere fedeli servitori dello stato " .
Piera AIELLO, testimone di giustizia, " 30 anni di vita sotto scorta dopo aver denunciato la mafia"
Mimmo SCORDINO, staffetta di volante al dispositivo di scorta del dott. Giovanni Falcone, " Palermo 1990, città sotto assedio " .
Mauro ESPOSITO, Imprenditore torinese vittima di 'Ndrangheta " Lotta alle Mafie e ai poteri forti occulti dello stato " .

al termine della proiezione gli ospiti intervenuti stringono la mano al presidente Sergio GAGLIANESE e alla vice presidente Mary TROIANO dell'associazione LA TAZZINA DELLA LEGALITA'
È dalla Calabria che trae spunto l'intero progetto, ispirato a un attentato incendiario compiuto dalla 'Ndrangheta a danno dello stabilimento produttivo della Guglielmo Caffè, che offre lavoro a centinaia di dipendenti. Il viaggio continua in lungo e largo sul territorio nazionale.
Il messaggio, confezionato con l'accuratezza di un dossier, è contenuto in queste parole del regista Silvio VALZANI
Per contrastare i fenomeni illegali, "Le parole non bastano". Ciascuno deve fare la sua parte.

Nell'immagine il regista e produttore Silvio VALZANI sul set, durante un attimo di pausa dalle riprese nel mese di agosto 2025.

